Riforma del Catasto: ecco le novità

In Italia vi sono più di 62 milioni di immobili da censire che saranno interessati dalla Riforma del Catasto.
Nasceranno 106 commissioni censuarie provinciali e una centrale con sede a Roma.
Il mutamento della riforma sarà che i valori catastali saranno calcolati sulla base dei metri quadri e non più sul numero dei vani degli immobili.
Per gli uffici, abitazioni e negozi (gruppi A, B e C ) il valore patrimoniale si incentrerà sui valori di mercato al metro quadrato, al quale verranno applicati dei coefficienti che riguarderanno le caratteristiche dell’immobile, quando è stato costruito e dove è situato.
Tutto questo non sarà applicato per gli edifici produttivi (gruppo D) dove si userà un sistema di calcolo diretto.
La rendita catastale sarà conteggiata sui redditi da locazione medi. Il valore delle locazioni al metro quadro, a cui deve essere applicata una riduzione per le spese di manutenzione e gli adeguamenti tecnici, verrà moltiplicato per la superficie e il risultato sarà il valore della rendita.

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